Scuola: classe ghetto; vicesindaco,non si è voluto capire

MILANO, 03 SET – La decisione ministeriale di non far partire una classe prima di una scuola elementare di via Paravia a Milano ''e' stata presa forse troppo in fretta, non si e' voluto capire''. E' il parere del vicesindaco di Milano e assessore all'Educazione Maria Grazia Guida. ''Io avrei preso una decisione diversa – aggiunge – e avrei aperto''.

Il vicesindaco afferma di conoscere bene la situazione della scuola elementare che avrebbe ospitato quella che e' stata ribattezzata 'la classe ghetto'. ''Avevo chiesto al ministro dell'Istruzione e avevo scritto al provveditore – racconta – per chiedere per quel caso una deroga alla soglia del 30% di stranieri''. Anche perche' ''pochissimi sono i bambini stranieri di recente arrivo nel nostro Paese – aggiunge la Guida -. Molti sono invece nati in Italia o sono ormai la seconda o terza generazione. Il problema di mancata conoscenza dell'italiano riguardera' forse il 2-3% dei bimbi''.

Per questo motivo ''io avrei preso una decisione diversa – assicura il vicesindaco – e avrei aperto, dando il via a un lavoro di integrazione con le scuole vicine, ad esempio con una parificata in zona che ha un'altissima percentuale di italiani e su cui avevamo dato la nostra disponibilita' a collaborare''.

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