Scuola pollaio, Cgil: “A Roma scongiurata classe over 40”

ROMA, 10 SET – Tagli ''drammatici'' di personale che mettono a ''rischio'' lo stesso inizio di anno scolastico in diversi istituti della Capitale e ''classi pollaio con addensamenti di bambini e ragazzi disabili, senza adeguata assistenza''. Il segretario della Flc Cgil Roma e Lazio Augusto Alonzi alla vigilia dell'apertura delle scuole lancia l'allarme sulla situazione di Roma.

''Al liceo scientifico San Francesco d'Assisi fino a ieri era prevista una classe da 42 persone – continua -. Fortunatamente siamo riusciti a scongiurare ques'ipotesti 'limite', ma purtroppo non e' la sola''.

''Il combinato disposto del Governo ha tagliato 11 mila posti di lavoro nell'organico di diritto, tra docenti e Ata. Negli ultimi tre anni – ricorda Alonzi -, in pratica sono state cancellate due grandi aziende nel Lazio. Quest'anno i tagli hanno messo in discussione totalmente il tempo pieno nelle scuole primarie in barba alle 10 mila richieste avanzate dalle famiglie romane''.

Alonzi, poi, aggiunge, ''alle primarie la normalita' sono classi di 27-28 bambini con numerosi diversamente abili sprovvisti di adeguata assistenza. Lunedi' gli studenti che torneranno tra i banchi di scuola, dalle elementari alle superiori, nel Lazio sono circa 630 mila: la popolazione studentensca rispetto allo scorso anno risulta diminuita dello 0,8% a fronte di un taglio di personale che va ben oltre il 9%. E la situazione piu' drammatica e' quella del personale Ata, i cosiddetti 'bidelli': quest'anno ce ne sono 1238 in meno e questo mette a rischio la stessa apertura dell'anno scolastico''.

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