Scuola, ispettori scomparsi. In Gb 1 ogni 13 scuole, nel Lazio 1 ogni 2076…

Scuola, ispettori scomparsi. In Gb 1 ogni 13 scuole, nel Lazio 1 ogni 2076...ROMA – Gli ispettori scolastici sono scomparsi. Coloro che devono controllare che l‘autonomia delle scuole concessa dal 2000 migliori l’offerta formativa invece di impoverirla sono diventati una rarità. I numeri del dossier di Tuttoscuola non lasciano dubbi. In Gran Bretagna vi è un ispettore ogni 13 scuole, in Francia invece uno ogni 22. Il record però è italiano, dove solo nel Lazio vi è un ispettore ogni 2076 scuole, mentre in Toscana nemmeno uno.

Gian Antonio Stella spiega sul Corriere della Sera che questi sono gli effetti dell’autonomia:

“Il guaio è che la concessione di un’autonomia sempre più larga a partire da 2000 col riconoscimento anche della parità alle «non statali», denuncia Tuttoscuola, doveva essere parallela a un aumento dei controlli. È successo il contrario. «Prima» c’erano in organico 695 «ispettori», oggi 301. Solo sulla carta, però. In realtà, a causa di circa 200 vuoti, sono solo un centinaio: «In intere regioni, con centinaia di istituzioni scolastiche e migliaia di insegnanti, opera a volte un solo ispettore»”.

Se poi si considerano la situazione italiana regione per regione i numeri non sono affatto incoraggianti, spiega Stella:

“Come nel Lazio, appunto, dove il poveretto, contando non solo gli istituti centrali ma anche le «dependance», dovrebbe vigilare su 4.603 scuole. E poi ci sono due ispettori a disposizione dell’ufficio scolastico regionale in Piemonte, uno in Liguria, uno nelle Marche, neppure uno in Toscana. Zero carbonella. C’è chi dirà che si possono sempre inviare per un’ispezione dei dirigenti scolastici investiti volta per volta del ruolo. Sarà…”.

Se gli ispettori latitano, anche i dirigenti scolastici non sono da meno. Nonostante il concorso sia stato bandito quasi sei anni fa, le nomine dei 70 vincitori sono state rimandate alla prossima primavera, spiega infine Stella:

“Aggravati dai tempi biblici con cui è stato avviato il rammendo: «Il concorso per reclutare nuovi dirigenti tecnici (con funzioni ispettive) è stato bandito quasi sei anni fa per coprire 144 posti vacanti, ma si è concluso solo nella primavera di quest’anno con circa 70 vincitori, che però non sono stati ancora nominati. Si parla della prossima primavera… E nel frattempo sono diventati vacanti per pensionamento altre decine di posti». Non bastasse, quel concorso ha avuto una grandinata di ricorsi per il sospetto che abbiano vinto «amici degli amici». Auguri”.

 

 

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