Scuola, la sentenza: "Antisindacale sostituire un prof che sciopera"

LIVORNO – Sostituire un insegnante che aderisce a uno sciopero e' una condotta antisindacale. A dirlo e' il giudice del lavoro del tribunale di Livorno Domenico Provenzano che ha accolto un ricorso dell'Unicobas, ordinando al preside di una scuola superiore di Portoferraio, all'isola d'Elba (Livorno), di ''astenersi in futuro da comportamenti atti a determinare illegittimi impedimenti o limitazioni di sorta del diritto di sciopero''.

La sentenza e' stata resa nota da Unicobas Toscana. La decisione riguarda un episodio avvenuto il 28 gennaio: quel giorno l'Unicobas aveva indetto un'astensione dal lavoro alla quale un insegnante della scuola elbana aderi'. Tuttavia in una classe quinta il professore fu sostituito prima da un docente e collaboratore del preside che svolse l'appello per le presenze e poi da una collega che avrebbe dovuto iniziare la lezione dalla terza ora e invece inizio' a interrogare alcuni studenti gia' da prima.

Nella sentenza si legge che l'appello degli studenti non poteva essere fatto e che gli studenti non solo non potevano essere interrogati ma dovevano essere invitati a uscire. ''Tale illegittima sostituzione – ha scritto il giudice nel dispositivo, come riporta Unicobas – ha di fatto ridotto le conseguenze dell'astensione dal lavoro cui aderi' il docente iscritto al sindacato, costituendo oggettiva lesione del diritto di sciopero, avendone limitato gli effetti''.

''Ci auguriamo – aggiunge in una nota il segretario regionale di Unicobas Claudio Galatolo – che questa sentenza serva da esempio e da monito affinche' nella provincia di Livorno vengano ripristinati corretti rapporti sindacali e siano rispettati i diritti dei lavoratori, altrimenti sappiamo cosa fare: la strada e' aperta''.

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