Scuola, mamme protestano per i cibi in mensa: “No a cous cous, legumi e falafel”

Scuola, mamme protestano per i cibi in mensa: “No a cous cous, legumi e falafel”

ROMA – Cous Cous, falafel e hamburger di legumi sono stati serviti ai bimbi delle scuole del sud Italia. I piccoli non hanno gradito, tornando a casa digiuni, e le mamme hanno protestato contro la scelta salutista.

La protesta è partita da Bari, dove il menu definito “multietnico” è stato presentato alle famiglie e si è allargata a macchia d’olio. La scelta della mensa scolastica è stata quella di inserire verdure e legumi nella dieta quotidiana, riducendo le quantità di carne e salumi. Cous cous, felafel o polpette di ceci e hamburger di legumi sono stati così serviti ai bimbi che però di mangiare non ne hanno voluto sapere.

Per questo motivo le mamme si sono mobilitate attraverso Facebook, sostenendo che il cambiamento è stato troppo drastico, e si sono riunite per chiedere un menù che non sia multietnico, definito anche “scorretto”, e preferire un menù locale: “I bambini non gradiscono, paghiamo il pasto per lasciarli a digiuno”. Le donne si sono così rivolte al sindaco di Bari, Antonio Decaro, e l’assessore comunale dell’Istruzione Paola Romano, che aveva presentato il nuovo menù affidato all’azienda Ladisa per un programma di alimentazione fatto di materie prime biologiche e a impatto zero.

La Romano ha spiegato: “La combinazione dei cibi è stata studiata da una nutrizionista che ci segue e con la quale stiamo organizzando momenti di gioco e di teatro a scuola proprio per insegnare ai bimbi a comprendere e apprezzare le pietanze diverse, anche con l’obiettivo di combattere l’obesità infantile. Ascolteremo le esigenze delle mamme. Senza dimenticare che il nostro compito è quello di insegnare ad apprezzare i prodotti biologici, di stagione, diversificando l’alimentazione”.

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