Quasi 3 mila scuole invieranno quest’anno la pagella online alle famiglie. Sono le scuole che aderiscono volontariamente al progetto ‘ScuolaMia’ che riguarda l’informatizzazione del settore ed è frutto di una collaborazione fra il ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini e il ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta.
I ministri hanno tenuto oggi una conferenza stampa a Palazzo Chigi per illustrare lo stato dell’arte del processo. Addio quindi alle pagelle di carta, i voti arrivano online alle famiglie di circa tre mila istituti sui 10 mila esistenti. Ma non solo: i servizi digitiali alle famiglie riguardano anche la comunicazioni delle assenze via sms, la prenotazione dei colloqui con i docenti e la richiesta di certificati. Alcuni di questi servizi sono già attivi. Il risparmio annuo stimato le di procedure digitali per è di 120 milioni di euro l’anno.
L’indirizzo è: www.scuolamia.pubblica.istruzione.it. L’offerta dei servizi per le famiglie riguarderà, nel prossimo futuro, le iscrizioni e i pagamenti online, la consultazione del rendimento scolastico e la Posta elettronica certificata (Pec). Entro dicembre 2010 tutti i dirigenti scolastici saranno dotati di firma digitale. Inoltre, entro il 2012 – ha precisato il ministro Gelmini – saranno distribuite 32.800 lavagne interattive multimediali (lim; al momento sono circa 20 mila), per 850 mila studenti, e verranno formati 210.000 insegnanti.
Gelmini ha anche detto che per la tecnologia nelle scuole del sud sono stati utilizzati 237 milioni di euro dai fondi Pon. Queste risorse sono servite a realizzare 6.900 laboratori, acquistare 60 mila pc e 8 mila lim. Il ministero dell’istruzione (Miur) ha già pubblicato bandi per finanziare progetti collegati al portale dei servizi per le scuole superiori: è previsto un contributo fino a mille euro per istituto (1.025 scuole hanno già aderito); oltre il 70% dei progetti riguarda il registro elettronico di classe, il 60% la rilevazione automatica delle assenze. Dal portale www.innovascuola.gov.it, le scuole possono già scaricare materiali per la didattica; sono fra l’altro disponibili materiali del ministeri per i beni culturali e di alcuni editori. Il portale ha in media 65 mila pagine visitate a settimana; finora sono stati scaricati 50 mila contenuti digitali.
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