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Scuola, tracce sbagliate alla Maturità: quando l’errore è del Ministero

di Alessandro Avico |6 Giugno 2013 19:12

ROMA – Anche il ministero sbaglia. Negli ultimi anni alcune tracce delle prove scritte della Maturità sono arrivate sui banchi dei candidati infarcite di approssimazioni, lacune e, talvolta, veri e propri errori. Skuola.net ha fatto una rassegna, dagli anni 80 a oggi, di alcuni ”orrori” usciti dal dicastero di viale Trastevere.

CHI HA SCRITTO COSA – Risale al 1987 uno dei primi errori della Maturità riguardante una prova scritta dell’Istituto d’Arte. Nello specifico venne attribuita a Simone Martini ”L’allegoria del buono e del cattivo governo”, il cui autore era invece Ambrogio Lorenzetti. Fortunatamente, si sono dovuti aspettare ben vent’anni per poter assistere a qualcosa di analogo. Nella prima prova degli scritti del 2007 venne somministrata ai maturandi una traccia su Dante: questa volta venne attribuito a San Tommaso anche l’elogio di San Domenico di Guzman che riguardava invece il canto seguente, il XII.

2008, UN ANNO DA RECORD – Il record degli strafalcioni se l’è aggiudicato, osserva Skuola.net, senza ombra di dubbio il 2008. L’errore più eclatante fu nell’intestazione della traccia della prima prova relativa al testo di Montale, ”Ripenso il tuo sorriso. Infatti, la poesia venne erroneamente presentata come se fosse rivolta a una donna, attraverso il riferimento al ruolo salvifico e consolatorio svolto dalla figura femminile. In realtà, il destinatario dei versi del poeta era uomo. Errore anche nella seconda prova, una versione di greco di Luciano mutilata di una parola chiave ai fini della comprensione del testo e quindi anche di una buona traduzione. Lo stesso anno nel testo di inglese per gli studenti delle scuole superiori a indirizzo turistico, i maturandi avrebbero dovuto analizzare un tema che però conteneva una sfilza di errori grammaticali e coniugazioni di verbi sbagliate.

2010, LA TRACCIA SCOMPARSA – Tre anni fa gli aspiranti periti elettrotecnici se la sono dovuta vedere con un errore nella traccia della prova di elettronica riguardante valori correlati che avrebbero dovuto essere 100 volte inferiori. Nello stesso anno agli studenti dell’Istituto tecnico industriale, indirizzo Elettrotecnica e Telecomunicazioni, segnalavano un’anomalia relativa alla loro traccia, in seguito confermata dal Preside Antonio Giannelli. In pratica, si chiedeva ai maturandi di affrontare un argomento che sembrava adatto a una materia, sempre di indirizzo, ma diversa da quella che avrebbero dovuto affrontare. Non solo. Nonostante negli anni passati la traccia per l’Istituto tecnico industriale, indirizzo Elettrotecnica e Telecomunicazioni, fosse sempre stata pubblicata sul sito del Ministero, quell’anno non comparve.

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