Scuola, vietato Presepe per non offendere bambini mussulmani.
Succede a Caorso in provincia di Piacenza. La decisione di vietare qualsiasi riferimento religioso dal presepe all’albero in vista delle prossime festività natalizie è stata presa dalla direttrice Manuela Bruschini. “Non possiamo offendere i bambini stranieri -spiega la direttrice- ho dato indicazione di evitare i riferimenti cristiani per concentrarsi su temi universali come l’amicizia e la fratellanza”.
Ma fortunatamente a questa decisione scellerata della Bruschini sono seguite le proteste del sindaco e dei genitori dei 120 alunni.
Il primo cittadino Fabio Callori ha promesso di portare nella scuola quattro presepi e chiederà di trasferire la preside in un altro istituto, mentre le famiglie dei bambini sono in rivolta, “Toccare il Natale ai più piccoli è una vergogna”.
La questione è ovviamente giunta sulla scrivania del ministro dell’istruzione Francesco Profumo.
Caro ministro, per una volta, prenda la decisione giusta. La decisione giusta per far rispettare il credo di chi ospita non di chi è ospitato.