Scuole chiuse fino a gennaio, no spostamenti tra Regioni e coprifuoco sempre alle 22: la linea del Governo

Scuole chiuse fino a gennaio, no spostamenti tra Regioni e coprifuoco sempre alle 22: la linea del Governo.

Il Governo per il Dpcm di Natale sembra non voler più di tanto allentare le restrizioni, soprattutto per le scuole, gli spostamenti e il coprifuoco. Mentre continua il confronto con le Regioni infatti si vorrebbe mantenere una certa prudenza con le scuole chiuse praticamente fino al prossimo anno ed evitare che ci si sposta tra le Regioni. Coprifuoco alle 22 tutto dicembre, anche a Natale e Capodanno.

Gli spostamenti dall’estero e tra Regioni

Una delle regole di cui si discute in queste ore è quella riguardante chi tornerà dall’estero: quarantena obbligatoria, probabilmente di un paio di settimane, per evitare gli spostamenti durante le festività. La possibilità è quella di aggiornare la lista dei Paesi a rischio, aggiungendo anche le località sciistiche come Austria e Svizzera.

Altro capitolo è quello dello spostamento tra Regioni. L’idea è proibire anche quelli tra territori in zona gialla, anche se i presidenti di Regione spingono per una riapertura completa. Potrebbero, comunque, esserci delle eccezioni per far rivedere genitori e figli o partner. Altra deroga potrebbe essere per gli spostamenti nelle seconde case, ma solo se nella stessa Regione.

Slitta il ritorno a scuola

Se il governo e la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, vogliono riaprire tutte le scuole al più presto, la data del 9 dicembre non convince le Regioni. Che chiedono di rinviare il rientro in classe almeno a inizio gennaio. Solo Toscana ed Emilia-Romagna si mostrano più favorevoli a una riapertura immediata, ma al momento sembra che la linea da seguire sarà quella di proseguire con la didattica a distanza.

Il coprifuoco anche a Natale e Capodanno

L’ipotesi di prolungare il coprifuoco oltre le 22 per la vigilia di Natale e di Capodanno sembra sfumare. Il governo pare intenzionato a confermare il limite alle 22 o poco dopo, comunque non andando oltre la mezzanotte. Un’altra delle ipotesi è che addirittura si riduca l’orario alle 21, cercando così di evitare ogni assembramento nelle case per le festività. Difficile, inoltre, una riapertura di bar e ristoranti dopo le 18 per tutto dicembre. (Fonti Corriere della Sera e Fanpage).

 

 

 

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