ROMA – Mentre la Sea Watch, la nave della Ong tedesca che batte bandiera olandese con 42 migranti a bordo, passata la notte è ancora ferma a un miglio dal porto di Lampedusa circondata dalle motovedette della Guardia costiera, a social unificati Matteo Salvini detta, o prova a dettare, le sue condizioni:
“Da quella nave non scende nessuno. A meno che non mi arrivi una comunicazione da Bruxelles e mi dicano che 21 vanno ad Amsterdam e 21 a Berlino, il capitano viene arrestato e la nave viene sequestrata. In questo caso la chiudiamo qui, nessun problema”.
“La legge – dice Salvini – prevede che bisogna essere autorizzati per poter attraccare, non possiamo far arrivare in Italia chiunque, le regole di un Paese sono una cosa seria. Le persone sulla Sea Watch non sono naufraghi, ma uomini e donne che pagano 3.000 dollari per andar via dal proprio Paese. In Italia stanno arrivando, in aereo, migliaia di migranti certificate che scappano dalla guerra. Spero che nelle ultime ore ci sia un giudice che affermi che all’interno di quella nave ci sono dei fuorilegge, prima fra tutti la Capitana. Se la nave viene sequestrata e l’equipaggio arrestato io sono contento”.
La Sea Watch intanto resta ferma a un miglio dal porto di Lampedusa.
“Buongiorno Ue – scrive la ong tedesca Sea Watch in un tweet – Ieri, a causa di un’emergenza, siamo entrati nelle acque italiane. La guardia costiera e la Guardia di finanza sono stati a bordo. Abbiamo aspettato una notte, non possiamo più aspettare. La disperazione delle persone non è qualcosa con cui giocare”.
Resta ferma la Sea Watch mentre un barchino traballante, con a bordo altri migranti, le passa a fianco e riesce a raggiungere le coste dell’Isola.
Fonte: Ansa.