Segnavano visite domiciliari ai morti, denunciati 2 medici a Taranto

Per aver certificato visite domiciliari a persone che erano morte, due medici sono stati denunciati dai carabinieri di Taranto per truffa aggravata all’Azienda sanitaria locale. Le indagini, avviate dopo una segnalazione giunta alla direzione dell’Asl, si sono concentrate sull’attività di due medici che avevano attestato di aver fatto visite domiciliari a pazienti che, per le loro condizioni fisiche, non potevano muoversi, e, per tali visite, avevano percepito il compenso dovuto da parte del Servizio sanitario nazionale.

Le indagini hanno invece accertato che i due professionisti avevano certificato di aver fatto visite domiciliari a persone che erano già morte nelle date indicate nei documenti di visita. I due, sui quali la direzione dell’Asl ha avviato un procedimento disciplinare e uno amministrativo, oltre a restituire il denaro illecitamente percepito, potrebbero essere condannati ad una pena che va da 1 a 5 anni di reclusione e a una multa di 1032 euro.

Gestione cookie