Senatore Perduca: "Ingaggi in Rai siano in linea con i tagli della casta"

ROMA – ''Visto che dall'anno prossimo si andra' addirittura ad aumentare la tassa sulla TV, chiamata erroneamente da sempre 'canone Rai', per poter vedere un servizio commerciale che non ha niente a che spartire col 'servizio pubblico' che per contratto la Rai sarebbe tenuta a fornire per informare i cittadini, e visto che tutti sono stati chiamati a fare sacrifici se non addirittura a dare il buon esempio, occorre che anche gli ingaggi per l'inutile kermesse del festival di SanRemo rientrino nei canoni della crisi''. Lo afferma in una nota il senatore Radicale Marco Perduca.

''Utile sarebbe quindi – aggiunge Perduca – che essi fossero agganciati alle retribuzioni dei dipendenti pubblici di alto livello, simbolico potrebbe essere ancorarli all'onorario annuale, ci mancherebbe 'son artisti!' e quindi non mensile o giornaliero, dei Parlamentari o dei giudici della Consulta, o dei primari d'ospedale, dei professori universitari, dei generali, dei direttori dei maggiori quotidiani, insomma cifre con uno zero o due in meno del solito. Salvare l'Italia – conclude – passa anche da queste 'piccole' cose, no?''.

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