Senigallia, sordomuto lavora allʼufficio relazioni col pubblico dellʼospedale: lʼAsl corre ai ripari

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 2 Agosto 2019 - 17:36 OLTRE 6 MESI FA
Senigallia, sordomuto lavora allʼufficio relazioni col pubblico dellʼospedale: lʼAsl corre ai ripari

Le indicazioni del Pronto Soccorso (foto ANSA)

ANCONA – Dopo la denuncia del dipendente Asur affetto da sordomutismo impiegato anche al front office dell’ospedale senigalliese, l’azienda sanitaria regionale corre ai ripari. Assunto all’ufficio protocollo con la qualifica di operatore videoterminalista ai sensi della legge 68/1999, il giovane lavoratore ha infatti reso noto, tramite l’Unione nazionale consumatori, di dover svolgere altre attività che presuppongono l’interazione con l’utenza. Tutto ciò accade nonostante la stessa Asur abbia accertato l’inidoneità a svolgere mansioni come il front office e le relazioni con il pubblico.

“Sulla collocazione di un operatore affetto da disabilità (sordomutismo) nelle funzioni di relazione diretta con l’utenza nella sede di Senigallia, l’Asur fa presente che il direttore dell’Area Vasta n.2 Giovanni Guidi si è attivato immediatamente per effettuare le dovute ispezioni, verifiche e accertamenti. A tal proposito, lunedì stesso (5 agosto, ndr), incontrerà il medico competente dell’azienda e l’ufficio affari generali, per la risoluzione della questione”.

Ciò non è bastato a evitare alcune polemiche. Sdegno è stato espresso dal Comitato cittadino a difesa dell’ospedale di Senigallia “per la situazione a dir poco incresciosa in cui è stato ingabbiato e messo con le spalle al muro un pubblico dipendente. Chissà quanto avranno ragionato per giungere a questa conclusione: se ci pensavano meglio avrebbero potuto proporre una bella postazione al centralino…”. (fonte ANSA)