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Sentenza omicidio Meredith: famiglia di Mez, fatta giustizia ma nessun trionfo

di luiss_vcontursi |5 Dicembre 2009 16:35

All’indomani della sentenza della Corte d’Assise di Perugia, la famiglia di Meredith Kercher è soddisfatta, ma il fratello Lile ha detto che «non è il momento di celebrare alcun trionfo» perché «ci sono tre giovani in prigione e comunque mia sorella non tornerà in vita». Durante un’affolatissima conferenza stampa la famiglia di Mez ha voluto esprimere tutti i propri sentimenti in questo momento.

Meredith Kercher

«Non possiamo dirci felici per la situazione», ha aggiunto il fratello di Meredith. A chi ha chiesto se la famiglia fosse convinta della colpevolezza dei due imputati, Arline Kercher, la madre di Mez, ha sottolineato che «bisogna attenersi ai fatti e alle prove portate in tribunale che hanno portato alla sentenza. Non siamo investigatori ma abbiamo fiducia nella giustizia italiana e quindi ci rimettiamo alla sentenza». Secondo il padre della studentessa John, la possibilità che possa esserci un processo d’appello «non è una sorpresa. Ma la sentenza di ieri sera tira una riga. Mette un punto».

I fratelli di Meredith, Stefanie e John junior, hanno affermato che dopo l’omicidio di Meredith la vita della famiglia «é rimasta come sospesa. Abbiamo dovuto vivere tutto questo – hanno proseguito – passo per passo. Il vuoto lasciato da Meredith è molto grande anche se abbiamo ricevuto supporto da tutto il mondo e speriamo di continuare ad avere la stessa forza». Nel corso della conferenza stampa tenuta in un albergo di Perugia la famiglia Kercher ha ringraziato l’ufficio del pubblico ministero, la polizia, la giustizia e le autorità italiane per quanto fatto in questa vicenda.

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