Il test dell’etilometro fatto senza avere detto alla persona sottoposta all’esame che può farsi assistere da un avvocato è nullo. E per questo, l’imputato va assolto.
E’ quanto ha stabilito il giudice per l’udienza preliminare, Ferdinando Baldini, che il 12 ottobre ha prosciolto un genovese di 62 anni che nel 2007 si era schiantato con l’auto a San Fruttuoso.
L’uomo era stato fermato dai vigili urbani che gli avevano fatto la prova del palloncino: il tasso registrato dalla macchinetta era risultato di 1,48. L’automobilista era stato condannato a 20 giorni di arresto con decreto penale.
Il difensore, Luca Ferretti, si era opposto e il primo giudice gli aveva dato ragione. Il procuratore generale Ezio Castaldi aveva però impugnato l’assoluzione facendo ricorso in Cassazione.
Le Sezioni unite avevano annullato il provvedimento ma avevano trasmesso gli atti a Genova per proseguire il giudizio dinnanzi a un altro giudice. Oggi, 12 ottobre, il gip Baldini ha assolto definitivamente l’automobilista.
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