Senza Green Pass a mensa non entri: sciopero alla Hanon Systems. Un gazebo allestito all’esterno della fabbrica della Hanon Systems a Campiglione Fenile. Siamo in provincia di Torino, automotive, i 600 dipendenti ora sanno che senza green pass quello è lo spazio dove consumeranno il pranzo.
Senza Green Pass a mensa non entri: sciopero alla Hanon Systems
Per chi non è vaccinato, o non esibisce la negatività del tampone, la mensa aziendale è interdetta. Le Rsu della Fim-Cisl hanno indetto uno sciopero di due ore di tutti i turni per venerdì prossimo. L’azienda giustifica la decisione citando il decreto governativo del 6 agosto: niente ingresso ai non vaccinati dove si somministrano cibo e bevande al chiuso.
Stessa cosa anche alla Stamet di Feletto, verniciature e stampature metalliche, 150 addetti.
“La norma — si legge nel volantino Fim che indice lo sciopero — parla di “esercizi che somministrano cibi e bevande” e non di mense aziendali che già tra l’altro applicano i protocolli Covid”.
Il sindacato la considera un’interpretazione arbitrariamente estensiva del decreto, sebbene siano favorevoli alla profilassi anti-Covid in azienda. E sebbene – segnala Andrea Rinaldi sul Corriere della Sera – “in pieno lockdown un anno fa lamentava il pericolo di contagio per chi si recava a lavorare nonostante l’apertura delle fabbriche grazie ai codici Ateco”.
Chi ha indetto lo sciopero denuncia una volontà discriminatoria (“perché si crea una riserva di lavoratori senza Green pass”). Ed esige un ticket di indennizzo per i lavoratori esclusi dalla mensa aziendale.
A proposito della lettera del decreto, cioè se il testo può indurre a malintesi normativi di dubbia interpretazione, per dovere di cronaca va riportata un’agenzia Ansa del 6 agosto.
Ma la Cisl già aveva riconosciuto l’obbligatorietà anche nelle mense aziendali
“Per voce istituzionale è stato precisato che il green pass sarà da oggi obbligatorio anche per accedere nelle mense aziendali ma non da estendere per quanto riguarda l’accesso ai contesti lavorativi, nei riguardi dei quali, anche in questo caso in modo unanime, trovando la Cisl in piena sintonia, dovrà essere il Governo ad introdurre, quando e se lo riterrà necessario, l’obbligo del vaccino”.
Lo afferma il segretario confederale della Cisl Angelo Colombini dopo l’incontro sul green pass e sicurezza sul lavoro con i ministri Orlando e Speranza utile per fare chiarezza su sicurezza e utilizzo green pass.