ROMA – Cambiano le regole per separazioni e divorzi. Un cambiamento pubblicato il 12 gennaio in Gazzetta ufficiale e che segue il decreto legge del 9 dicembre 2014.
Il decreto introduce il divorzio breve per coloro i quali voglio separarsi in modo consensuale e senza figli minori, o portatori di gravi handicap a carico. Ora è possibile richiedere la trascrizione nei registri dello stato civile delle “Convenzioni di negoziazione assistita da uno o più avvocati per le soluzioni consensuali di separazione personale, di cessazione degli effetti civili o di scioglimento del matrimonio, di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio”.
Se la separazione è consensuale, la presenza dell’avvocato è facoltativa. Mentre è obbligatoria la presenza di entrambi i coniugi, con un documento in cui dichiarano congiuntamente di volersi dividere alle condizioni elencate. Entrambi devono firmare accordo e dichiarazione davanti al sindaco, che li inviterà a ripresentarsi dopo 30 giorni per confermare la scelta. In caso di ripensamenti, basta non tornare. In presenza di figli o trasferimenti immobiliari, assegni e abitazione in comune, serve invece l’avvocato (obbligatorio). E il prezzo sale a 43 euro.
Si comunica, si legge sulla Gazzetta ufficiale, che è stata pubblicata anche la circolare n. 21 /2014: “Decreto del Ministro dell’Interno recante le formule dello stato civile relative agli adempimenti in materia di separazione personale, scioglimento del matrimonio, cessazione degli effetti civili del matrimonio, nonché modifica delle condizioni di separazione o divorzio”.
Il Pdf della circolare: clicca qui per leggere e scaricare.