ROMA – E’ stato lo stesso presidente del Consiglio Conte a smentire la notizia secondo cui se la Polizia ti ferma e ti denuncia perché circoli senza giustificazioni, provvede anche al sequestro dell’auto o della moto. Il sequestro del veicolo nel decreto non c’è, tuttavia è vero che la multa è aumentata di un terzo se l’infrazione avviene per mezzo dell’automobile o della moto. Da un massimo di duemila a a un massimo di tremila euro.
La misura cautelativa, quella del sequestro, era stata pensata (e forse era finita nelle bozze del decreto) quale deterrente di ultima istanza per i tanti trasgressori che continuano a ignorare il divieto di uscire di casa e e di spostarsi da comune a comune senza giustificati motivi.
In realtà il decreto non contempla sequestri. E’ vero però che l’applicazione delle norme è materia che pertiene anche alle Procure, che in molti casi (a Roma per esempio, a Parma, a Lodi) di fatto scelgono la via più severa.
Questo il ragionamento: la cosa da sequestrare, il veicolo, è tale perché pertinente alla commissione del reato, ne è strumento essenziale. E il ragionamento è quello svolto dalla Corte di Cassazione.
In pratica, se ti sequestrano l’auto (assegnandoti la sua custodia) sarà difficile poi che tu possa riprenderla e uscire dal tuo Comune visto che rischieresti, violando il sequestro, una denuncia per sottrazione di cose sottoposte a sequestro. (fonte Money.it)