Sergio Arcuri difende la sorella Manuela: “Solo pettegolezzi”

ROMA, 28 SET – Tutto falso, tutti pettegolezzi, non importa se ci sono atti di inchiesta, intercettazioni a dire il contrario. Sergio Arcuri esce allo scoperto per difendere la sorella Manuela coinvolta nelle intercettazioni del caso Tarantini. E lo fa bocciando tutto quello che è emerso finora. Le foto lesbo con l’amica Francesca su Chi, fatte come “esca” per accalappiare Berlusconi. La cena a casa del premier, le telefonate con Tarantini, il “prima vedere cammello”. Tutto falso, secondo il fratello.

”Mia sorella coinvolta nel caso Tarantini? E’ solo un pettegolezzo!”. ”Non commento”, precisa il fratello dell’attrice, ”non posso parlare dei se, dei ma, dei forse, dei chissà. Ma questo è solo uno stupido pettegolezzo”. Nell’intervista a ‘Vip’, Sergio Arcuri però si cura di respingere le voci sulla sua omosessualità dopo i ruoli da gay e da trans che ha interpretato negli spettacoli teatrali ‘Cronaca di un disamore’ e ‘Lui che ama mio marito’ e anche nella fiction ‘Sangue Caldo’ di Canale 5. ”Ho tanti amici gay che sperano che, prima o poi, lo diventi anch’io”, spiega l’attore. ”A volte se ne parla, ci scherziamo, tutto con tranquillità. Ma il fatto è che a me le donne piacciono troppo. Anche se sono sempre single, in attesa di incontrare la donna giusta”.

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