Sergio Ruggeri uccise moglie e figlio malati. 10 anni: omicidio del consenziente

Sergio Ruggeri uccise moglie e figlio malati. 10 anni: omicidio del consenziente
Sergio Ruggeri uccise moglie e figlio malati. 10 anni: omicidio del consenziente

ROMA – Sergio Ruggeri uccise moglie malata di cancro e figlio disabile. 10 anni: omicidio del consenziente. Il reato cosiddetto omicidio del consenziente, quando cioè è la vittima che implora di essere uccisa, è costato 10 anni di carcere a Sergio Ruggeri, romano di 78 anni che uccise moglie e figlio. Il Tribunale ha riconosciuto la fattispecie di reato (art. 579 codice penale): una lettera scritta dalla moglie, Maria Teresa Faravelli, 64 anni, scritta e indirizzata al marito poche ore di prima che questi non ne assecondasse la volontà di morire.

Prima soffocò il figlio tetraplegico nel sonno, poi sparò un colpo di pistola alla moglie. Una tragedia della solitudine e della disperazione. Maria Teresa si era infatti ammalata ed era entrata nella fase terminale di un tumore, il figlio, tetraplegico dalla nascita, era costretto su una sedia a rotelle.

“Siamo solissimi e non riusciamo più a sopportare i nostri gravi mali, senza amici o parenti vicino”: la rassegnazione aveva indotto la donna a farla finita, lui e il figlio, che aveva consultato (“Abbiamo noi chiesto a Sergio di aiutarci…”). Un sentimento di solitudine e abbandono cresciuto negli anni fino allo straziante epilogo: addirittura Maria Teresa aveva rinunciato anche alla consolazione postuma di un funerale, “perché cosi non disturbiamo nessuno a venire”.

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