Serramazzoni. Fornari eletta sindaco, poi subito indagata

Pubblicato il 11 Maggio 2012 - 13:56 OLTRE 6 MESI FA

MODENA – Tre giorni dopo essere stata eletta sindaco di Serramazzoni, Sabina Fornari, 34 anni, ieri all'alba si e' vista perquisire la propria abitazione dalla Finanza e ha ricevuto un avviso di garanzia. Lo riporta la stampa locale. L'indagine della procura di Modena che coinvolge il primo cittadino del Comune dell'Appennino ipotizza illeciti nell'ambito edilizio relativi a lavori assegnati dall'amministrazione comunale.

La Fornari – assessore comunale all'Urbanistica uscente – e' stata eletta lunedi' con la lista civica 'Essere Serra', che per soli 17 voti ha battuto un'altra lista civica, 'Rubbiani sindaco', appoggiata dal Pd. Roberto Rubbiani, il candidato sindaco della lista sconfitta, ha annunciato ricorso al Tar per verificare la correttezza del conteggio.

Avvisi di garanzia sono stati consegnati ieri dalla Finanza anche al sindaco precedente, Luigi Ralenti del Pd, e al capo dell'ufficio tecnico del Comune di Serramazzoni. L'inchiesta, coordinata dai sostituti procuratori Claudia Natalini e Giuseppe Tibis, stando a fonti investigative costituisce un nuovo filone scaturito dall'indagine che dallo scorso anno coinvolge sempre Ralenti, un ingegnere del settore Lavori pubblici del Comune e il presidente della societa' sportiva Ac Serra.

Le ipotesi accusatorie degli inquirenti per questa prima tranche di indagine sono di corruzione e turbativa d'asta nell'assegnazione dei lavori per il rifacimento dello stadio di Serramazzoni. Erano stati affidati direttamente a un'associazione temporanea di impresa – i bandi erano andati deserti – e poi in subappalto a un'azienda coinvolta in passato in un'indagine dell'Antimafia di Reggio Calabria e a quella della famiglia di un ex soggiornante obbligato a Serramazzoni sospettato di essere vicino alla 'Ndrangheta.