Servizi segreti, Genchi: “Giornalisti ricompensati con contratti in Rai”

Pubblicato il 24 Settembre 2010 - 16:55 OLTRE 6 MESI FA

Gioacchino Genchi

Giornalisti “stipendiati” dai servizi segreti?  Gioacchino Genchi, ex consulente informatico di diverse procure non lo esclude, anzi. Secondo Genchi, infatti,  ”ci sono molti e articolati modi di stipendiare i giornalisti e renderli pedine di un determinato circuito. Non deve esserci necessariamente uno scambio di denaro. Magari puo’ esserci anche qualche contratto alla Rai”.

Ospite del programma ”KlausCondicio” condotto da Klaus Davi in onda su You Tube, Genchi aggiunge: ”I canali  sono diversi. Possono essere utilizzate somme attraverso aziende e enti che, a loro volta, fanno determinati contratti. Oggi, con questo sistema politico dove c’è il controllo dell’informazione, non è neanche più necessario pagare di propria tasca. Basta un contratto alla Rai, un programmino, consulenze, servizi mai andati in onda cose a buon rendere? Tali persone  possono poi essere utilizzate all’occorrenza della guerra mediatica”.