Sesso troppo rumoroso a Biella, il vicino di casa non ci sta e protesta ma viene inseguito con la pistola da un imprenditore di 53 anni. Imprenditore che ora è finito davanti al giudice per aver risposto alle proteste del vicino di casa con una pistola 357 magnum. Come riporta il Secolo XIX, a fine maggio si presenterà in tribunale per difendersi dall’accusa di aver inseguito il vicino puntandogli contro l’arma da fuoco.
Sesso rumoroso a Biella, tutto inizia 5 anni fa
L’imprenditore 5 anni fa era in casa con la fidanzata di 38 anni e una sera i due si sono lasciati an dare a un rapporto troppo focoso, anzi soprattutto troppo rumoroso. Un bel problema se al piano di sopra abita una famigliola con padre, madre e tre figli piccoli. Non riuscendo più a trovare giustificazioni per quelle urla, il padre è andato a protestare.
L’uomo ha suonato ripetutamente il campanello ma l’imprenditore non l’ha per nulla presa bene. “Cosa vuoi? Vattene, non ti azzardare più a suonare alla mia porta”, ha detto l’imprenditore interrotto dal suo rapporto amoroso. E per spingerlo ad andarsene ha impugnato la pistola. “Me l’ha puntata alla testa e mi ha inseguito fino a casa”, ha spiegato il padre di famiglia ai carabinieri. Da qui la denuncia e il relativo processo, vedremo se il giudice condannerà l’imprenditore.