Abbandonata dal compagno, sfrattata e rimasta sola con 2 gemellini neonati di appena un mese, tenta di suicidarsi tagliandosi le vene ma viene salvata dai sanitari del 118 e dagli agenti della polizia di Stato.
È accaduto in via degli Armenti. Protagonista della vicenda una ragazza peruviana di 28anni, trasportata all’ospedale Pertini ma fortunatamente non in pericolo di vita. Erano da poco passate le 18 quando alla centrale operativa di Roma del 118 è arrivata la chiamata della giovane che chiedeva un’ambulanza perchè si era appena tagliata le vene. Gli operatori hanno immediatamente avvertito il 113 affinchè, attraverso il numero di cellulare, si riuscisse a localizzare il chiamante.
Mentre gli agenti tentavano di rintracciare il numero, dal 118 hanno provato più volte a ricontattare la ragazza. Dopo vari tentativi, il capoturno del 118 è riuscito a parlare con la giovane, a tranquillizarla e a farsi comunicare il domicilio da cui chiamava. Appena avute le informazioni necessarie, è stato comunicato agli agenti della polizia di stato di dirigersi in via degli Armenti, dove si trovava la giovane.
Arrivati sul posto, gli agenti hanno sfondato la porta. La giovane peruviana, madre di due gemelli di appena tre mesi, è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Sandro Pertini. Da fonti sanitarie si apprende che la giovane non è in pericolo di vita. Ai sanitari del 118 che l’hanno portata in ospedale la ragazza, in stato di ebrezza alcolica, ha detto di essere stata abbandonata dal marito e di aver ricevuto lo sfratto e che per questo è caduta in una forte depressione.