Sfregia moglie e figlio con la soda caustica per una bolletta

zFOGGIA, 25 MAR – Ha aggredito la moglie e il figlio e li ha ustionati con la soda caustica. E’ accaduto lo scorso 21 marzo, l’uomo, professore in pensione di 66 anni, è stato arrestato e dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti e lesioni personali.

Motivo dell’aggressione? Una bolletta. La moglie (anche se è già in corso la richiesta di separazione) aveva infatti chiesto i soldi necessari per pagare la bolletta del gas. Poi il violento litigio. L’uomo, cacciato di casa e sbattuto fuori dalla porta, ha minacciato di morte la moglie (“Non arriverai viva a stasera”, come riporta Foggia Today) e le ha sferrato un pugno sulla guancia sinistra. Poi, quando tutto sembrava rientrare nella normalità, almeno apparente, l’insegnante ha tirato fuori dalla tasca della giacca una bottiglietta con la soda caustica gettandola prima contro la moglie, poi contro uno dei figli.

La donna (dieci giorni di prognosi) è stata colpita al viso e al collo dall’acido mentre il figlio ha temporaneamente perso la vista perché la soda gli è entrata negli occhi. Per il ragazzo 15 giorni di prognosi.

La denuncia del 1993.

L’uomo, come ha raccontato alla polizia il figlio, era già stato denunciato nel ’93. Lui e i suoi fratelli, ha raccontato, quando erano più piccoli erano obbligati a recitare le preghiere per scacciare il demonio poiché il padre li riteneva posseduti.  La stessa cosa doveva fare la moglie che più di una volta era stata anche cosparsa di acqua santa dal marito. Episodi che avevano portato a una prima denuncia nel 1993.

Accompagnato in ospedale anche il 66enne per il quale è stata richiesta una consulenza del Presidio Psichiatrico, già seguito dal Dipartimento di salute Mentale di Foggia.

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