Sfruttavano minorenni in un albergo di Sanremo: arrestate tre persone

Pubblicato il 10 Giugno 2010 - 14:59 OLTRE 6 MESI FA

Reclutavano le ragazze in Romania, le portavano in Italia e poi le sfruttavano facendole lavorare come prostitute. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Sanremo hanno arrestato tre persone con le accuse, mosse a vario titolo, di induzione e favoreggiamento della prostituzione minorile. In manette sono finiti l’albergatore Giuseppe Troisi, 63 anni, titolare dell’Hotel Corso di San Martino, a Sanremo e due romeni, una donna, Ioana Costachi di 20 anni e Andrei Gelu, di 29. Cinque clienti sono stati denunciati.

L’indagine, denominata “Alice”, è partita dalla denuncia di una ragazza, una vittima dell’organizzazione che all’epoca aveva 15 anni. Lo scorso febbraio la ragazza ha raccontato di essere stata avvicinata, in Romania, da un giovane che l’aveva convinta a venire in Italia, dove avrebbe trovato un onesto lavoro che le avrebbe permesso di acquistare abiti firmati e mandare soldi alla famiglia. La giovane, invece, era stata costretta a prostituirsi per strada, in albergo o in casa, per 50-100 euro a prestazione, soldi che andavano direttamente nelle tasche dei suoi aguzzini.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, Costachi avrebbe avuto il compito di gestire le ragazze, tenendole chiuse in casa e accompagnandole sul luogo di “lavoro”, mentre Troisi e Gelu avrebbero invece gestito l’attività economica, interessandosi a portare nuove giovani romene da sfruttare. Un quarto uomo, il romeno incaricato di portare in Italia le ragazze è tuttora ricercato.
I tre arrestati rischiano dai 6 ai 12 anni di carcere, mentre i clienti rischiano una pena che va dai 6 mesi ai 3 anni per avere avuto rapporti sessuali con minorenni.