BOLOGNA, 12 APR – Dopo un'oretta, verso le 15.30, la tangenziale di Bologna e' tornata libera. Il corteo della Fiom l'ha attraversata fino all'uscita della Fiera, e si e' chiuso davanti alla sede regionale della Rai.
Una scelta non casuale, ha spiegato il segretario della Fiom bolognese Bruno Papignani, perche' ''gli organi di informazione parlino della gente che lavora davvero''. La protesta, che come annunciato dagli organizzatori si e' svolta pacificamente, fa parte del pacchetto di quattro ore di sciopero proclamato dai metalmeccanici nella provincia di Bologna. E sulle adesioni Papignani ha commentato: ''Lo sciopero e' andato molto bene, ad esempio alla Lamborghini e alla Gd, con adesioni anche tra gli impiegati''.
Poi salutando i manifestanti, il segretario ha dato appuntamento allo sciopero del 20 aprile con presidi alla rotonda Biagi a Casalecchio di Reno e davanti all'Ispettorato del Lavoro a Bologna. E ha scandito: ''Andiamo in massa, non andremo a raccogliere le mammole'', ribadendo poi che la protesta riguarda comunque la riforma del lavoro e la difesa dell'articolo 18: ''Non ci inventiamo la lotta per un altro motivo, e' per l'articolo 18'', ha concluso.