Si lancia a 87 anni con il paracadute: “L’ho fatto per ricordare un amico”

GROSSETO – A 87 anni si lancia con il paracadute da 4mila metri di quota. Michele Marrini, è un partigiano ed un ex operaio alla Magona di Piombino, lo ha fatto in ricordo di un amico: “”L’ho fatto per Fabbrini, il mio tenente. E piangevo, ma non perché avevo paura”.

Il lancio è avvenuto sull’aviosuperficie de La Parrina, Orbetello. Ad accompagnarlo in volo il nipote Sandro Bigozzi e un istruttore. Marrini ha raccontato: “Fabbrini era il mio tenente durante la lotta partigiana. Eravamo un gruppo di ragazzi, uniti per combattere i tedeschi nel territorio di Scarlino. Ma, dopo la fine della guerra, nessuno si è più ricordato di lui che ci guidava con tanto impegno”.

Marrini è nato a Scarlino il 24 gennaio del 1925. Adesso risiede ad Arcille (Grosseto) e con la storia d’Italia ha un particolare feeling: il suo bisnonno, Oreste Fontani, fu uno di quelli che aiutò Garibaldi a imbarcarsi a Cala Martina, mentre era inseguito dalle guardie pontificie, per raggiungere Porto Venere nel 1849.

Dalla sua mano sono usciti diari della lotta partigiana, da quando fu catturato dai tedeschi in ritirata, alla sua fuga e alle notti passate alla macchia. Marrini ha poi detto: “Voglio che il Comune di Scarlino ricordi il tenente Fabbrini come merita. Magari intitolandogli una via”.

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