Sicilia: su 17.561 funzionari, 10mila svolgono ruoli 'statali'

PALERMO – In Sicilia quasi i due terzi dei dipendenti regionali svolgono funzioni che nel resto d'Italia continuano per grande parte a essere esercitate dallo Stato. Il dipartimento della Funzione pubblica e del personale ha completato il monitoraggio sull'organizzazione dell'amministrazione regionale e la relativa distribuzione sul territorio.

I dipendenti a tempo indeterminato (dirigenti e non) in servizio negli uffici centrali, sono 5.959 su 17.561 in totale. Della parte restante, 10.845 sono dislocati negli uffici periferici, dove svolgono funzioni in materie (agricoltura, turismo, protezione civile, beni culturali, lavoro e trasporti) che nelle altre regioni sono svolte da personale statale. Settecentocinquasette sono i dipendenti in distacco o comandati presso enti o altre amministrazioni.

''Questo monitoraggio, se opportunamente letto e non strumentalizzato – afferma l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici – dovrebbe fare giustizia del fatto che la Regione siciliana ha un numero di personale non cosi' sproporzionato come si vorrebbe fare credere, ma in linea con le altre regioni. Un risultato che rivaluta e restituisce dignita' anche al personale regionale, sempre accusato di essere eccessivo, pieni di privilegi e strapagato''.

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