Donna morta a Livorno: gridava “Mi inseguono” ma erano allucinazione. Per droga?

Pubblicato il 19 Giugno 2012 - 15:01 OLTRE 6 MESI FA

LIVORNO – Sarebbe morta per droga Silvia Mannini, la donna e madre di 40 anni trovata uccisa da un infarto sul pianerottolo di un palazzo di Livorno. Prima di accasciarsi a terra e morire era corsa per il pianerottolo gridando di essere inseguita da qualcuno che voleva ucciderla. Ma secondo gli inquirenti, scrive il Corriere della Sera, sarebbero state allucinazioni dovute alla droga.

La donna era in cura al Sert di Livorno (il Servizio sociale per le tossicodipendenze). Nella borsa gli agenti hanno trovato alcune siringhe ed un laccio emostatico.

Correndo per le scale aveva suonato a tutti i campanelli del piano, ma soltanto una donna aveva avuto il coraggio di aprire la porta alla donna, trovandola “agitatissima. Diceva che la stavano inseguendo, ma non c’era nessuno”.

Adesso solo l’autopsia potrà stabilire se davvero la donna è morta per droga.

Nell’ultima settimana a Livorno ci sono stati diversi episodi di microcriminalità e violenza.