MILANO – Silvia Romano, la 25enne cooperante milanese rapita in Kenya nel novembre 2018 e liberata sabato scorso dopo un anno e mezzo di prigionia, torna a scrivere sul suo profilo Facebook, riportando un versetto del Corano intitolato ‘Esposti chiaramente’ in cui si parla di amicizia e della possibilità che chi non ti è amico lo possa diventare poi.
La giovane si è convertita all’Islam e qualche giorno fa, in un commento a un video, aveva ringraziato i musulmani d’Italia per la solidarietà dimostrata per il suo ritorno a casa.
“Assalamualaikum wa rahmatullahi, a tutti voi che Allah vi benedica per tutto questo affetto che mi state dimostrando. Grazie a Dio, grazie grazie!!!!!” aveva risposto ad un video dove oltre cinquanta musulmani, di diversa provenienza ed età, avevano inviato messaggi di solidarietà alla ragazza per esprimerle vicinanza dopo i violenti attacchi subiti sui social e non solo.
“Non sono certo uguali – è la frase postata – la cattiva azione e quella buona.
Respingi quella con qualcosa che sia migliore: colui dal quale ti divideva l’inimicizia, diventerà un amico affettuoso.
Ma ricevono questa (facoltà) solo coloro che pazientemente perseverano, ciò accade solo a chi già possiede un dono immenso”.
La giovane volontaria poi precisa la fonte:
“Il Corano, capitolo ‘Esposti chiaramente’, verso 34-35”.
Il messaggio sembra in linea con quello con cui, giorni scorsi, Silvia Romano aveva invitato i suoi amici a non arrabbiarsi per l’odio manifestato sui social nei suoi confronti in relazione alla conversione alla religione islamica. (fonte AGI)