Il Fatto: “Silvio metteva il crocifisso tra le tette di Nicole Minetti”

Pubblicato il 16 Settembre 2011 - 01:28 OLTRE 6 MESI FA

Nicole Minetti

ROMA – Dal vestito da suora al particolare blasfemo del crocifisso infilato tra i seni di Nicole Minetti. Sono alcuni dei dettagli, pubblicati dal Fatto Quotidiano, delle migliaia di pagine di intercettazioni sull’inchiesta escort e ricatti che vede indagati tra gli altri Gianpaolo Tarantini e come parte offesa Silvio Berlusconi.

Molti particolari non li sapremo perché diverse intercettazioni non sono state trascritte.  Ma i dettagli delle oltre 100mila telefonate sono destinati ad affollare le pagine dei giornali.  Dettagli pruriginosi che riguardano, a volte, anche le protagoniste dell’inchiesta milanese su Ruby e il Bunga Bunga.

E’ il caso del consigliere regionale Lombardo Nicole Minetti, spesso presente alle cene di Arcore. Neppure l’inchiesta napoletana sembra risparmiarla. Il Fatto Quotidiano, infatti, riporta in prima pagina il racconto di una presunta testimone delle cene a casa di Berlusconi. Racconto che, dal titolo, sembra lasciare poco o nulla all’immaginazione: “Berlusconi infilava – scrive il Fatto – il crocifisso tra le tette di Nicole Minetti”.

E ancora: “A fine spettacolo si è avvicinato a Nicole e con il crocifisso in mano le ha detto: ‘Dio santo ti benedica’. Poi ha fatto il segno della croce”. Il quotidiano continua la ricostruzione: “Lo faceva sempre, era la specialità del presidente: ‘benediceva e toccava’. Silvio Berlusconi era solito chiudere così gli spettacoli nella sala del bunga bunga. ‘Accadeva una volta al mese’, quando venivano ‘organizzate serate speciali dedicate a un film’. E nel febbraio 2010 toccò a Nicole Minetti scegliere la pellicola. ‘Voleva Sister Act e Nicole era bellissima vestita da suora. Salì sul palco, quello ormai famoso con il palo da lap dance. Fece un balletto e lo spogliarello. Un bellissimo spettacolo, davvero. Rimasta nuda il presidente le si è avvicinato, ha preso la croce di legno che tiene al collo e ha detto ‘Dio santo ti benedica’; poi le ha appoggiato il crocifisso sulla testa, tra le gambe e sui seni'”.

Altri particolari, come quello della Minetti in abito da suora, sono invece già comparse sui giornali qualche giorno fa e smentiti dalla diretta interessata. 

Sempre secondo il Fatto sarebbero 35 e non trenta come scritto da tutti i giornali le ragazze presentate a Berlusconi da Tarantini.