Silvio Fanella ucciso alla Camilluccia (Roma): il ferito forse uno dei killer

Silvio Fanella ucciso alla Camilluccia (Roma): il ferito forse uno dei killer
Il luogo dell’omicidio (LaPresse)

ROMA – Silvio Fanella è stato ucciso a colpi di pistola in casa, in via dei Gandolfi 19, zona Camilluccia. La vittima era agli arresti domiciliari dopo la condanna a 9 anni per il maxi riciclaggio Telecom Italia Sparkle – Fastweb da due miliardi di euro: era considerato il cassiere di Gennaro Mokbel.

Sul posto è intervenuta la polizia allertata da alcuni vicini che avrebbero raccontato di aver sentito delle urla e gli spari. Due uomini sarebbero stati visti scappare a bordo di un’auto.

Nella sparatoria è stata coinvolta anche un’altra persona, del 1985, soccorsa dal 118 e portata in ospedale al policlinico Gemelli in codice rosso. Il giovane avrebbe perso conoscenza e avrebbe ricevuto un colpo di arma da fuoco nel gluteo.

La Mobile sta cercando di ricostruire l’accaduto e il coinvolgimento del ferito nella sparatoria. L’ipotesi al momento è che il 29enne facesse parte del commando che ha ucciso il pregiudicato. I tre aggressori sarebbero saliti al quarto piano della palazzina e avrebbero aperto il fuoco contro Fanella che avrebbe reagito colpendone uno. Il commando si sarebbe poi allontanato abbandonando però il loro complice, ferito grave, in strada. Sul marciapiede davanti alla palazzina, dove sono in corso i rilievi, c’è una lunga traccia di sangue.

 

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