ROMA – Si chiude con un accordo il caso che aveva portato in tribunale i fratelli Muccino. Per l’esattezza il più piccolo, Silvio era stato rinviato a giudizio per presunta diffamazione ai danni del fratello più grande, il regista Gabriele.
Le parti, attraverso i rispettivi avvocati, hanno fatto presente al giudice monocratico Andrea Pastori che la querela di Muccino senior è stata ritirata. La denuncia era scattata in seguito alle parole pronunciate dall’attore Silvio, ospite il 3 aprile del 2016 in una trasmissione televisiva.
In quell’occasione l’attore descrisse il fratello, non presente, “come persona violenta per avere colpito nel 2012 con uno schiaffo la moglie Elena Majoni perforandole il timpano”.
Il processo avrebbe dovuto avere inizio il 24 gennaio 2020, dinanzi al Tribunale monocratico di Roma. Ma ora tra i due sembra sia tornata la pace. “Il mio assistito ha deciso di ritirare la querela”, ha spiegato l’avvocato di Muccino Senior, Carlo Longari. “Si è comportato da fratello maggiore chiudendo una vicenda che lo aveva molto ferito”, ha aggiunto. Dal canto suo il difensore di Silvio Muccino, l’avvocato Michele Montesoro ha affermato che “la lite tra fratelli è stata composta: adesso potranno continuare la loro professione senza dover comparire in tribunale”.
Fonte: Agi
