ROMA – “Sono stata picchiata e violentata”. Ha detto così Simona Riso, 28 anni di Roma, ai carabinieri che l’hanno trovata all’alba di mercoledì in via Urbisaglia, nel quartiere Appio. Ma da chi e perché Simona non ha fatto in tempo a dirlo: i carabinieri l’hanno portata in ospedale. Lì Simona ha avuto un arresto cardiaco ed è morta.
Ma qualcosa non torna. Perché i primi esami fatti sulla ragazza sono negativi: non avrebbe subito nessuno stupro. Restano forse le percosse e certamente la morte misteriosa.
La vicenda di Simona, per ora, è un rebus. Di certo c’è che la ragazza soffriva di depressione e che è stata trovata da una vicina stesa a terra nel giardino condominale. Era in stato confusionale. Poi ai carabinieri avrebbe raccontato dello stupro durante il viaggio in ospedale. Per ora l’ipotesi è quella di una morte per cause accidentali. Simona, racconta il Corriere della Sera, aveva tentato due volte il suicidio in passato.
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