Simona Riso, violenza sessuale? Spunta un testimone

Simona Riso, violenza sessuale? Spunta un testimone
Simona Riso

ROMA – Un testimone si è detto pronto a collaborare per la presunta violenza sessuale subìta da Simona Riso quando era adolescente e viveva in Calabria. Una serie di interrogatori di parenti della ragazza morta all’alba del 30 ottobre scorso dopo essere caduta dalla terrazza del palazzo dove abitava in via Urbisaglia, a Roma. Quegli abusi potrebbero presto finire al centro di un’altra indagine.

Rinaldo Frignani per il Corriere della Sera spiega:

Il testimone dei presunti abusi potrebbe essere interrogato la prossima settimana e nella giornata di sabato sono stati ascoltati cinque operatori sanitari. Si tratta del medico e dell’infermiere dell’ambulanza intervenuta quella mattina in via Urbisaglia, del medico del Pronto soccorso ginecologico del San Giovanni, di un paramedico del triage e del responsabile del Dea dell’ospedale.

Secondo loro, la ragazza non avrebbe presentato evidenti problemi di respirazione (nonostante un polmone perforato per la rottura di alcune costole e la frattura del bacino) ed avrebbero quindi agito affrontando la situazione per come la paziente la descriveva. Ovvero cercando conferme allo stupro, denunciato da Simona con le parole «mi hanno violentata». Probabilmente non stava parlando del presente – almeno secondo chi indaga – ma del passato che la faceva stare ancora male, forse fino a ucciderla.

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