Simona Succi morta dopo operazione a naso: 3 medici indagati

Simona Succi morta dopo operazione a naso: 3 medici indagati
Simona Succi morta dopo operazione a naso: 3 medici indagati (Foto Facebook)

MODENA – Simona Succi è entrata in coma subito dopo l’operazione per l’asportazione di alcuni polipi al naso il 5 maggio. Una operazione di routine che la donna attendeva da 2 anni, ma da cui non si è mai ripresa: trasportata d’urgenza a Baggiorava, è morta il 19 maggio scorso. Per la morte della Succi, 45 anni, originaria di Novi e proprietaria del negozio Smooke a Carpi, sono indagati 3 medici dell’ospedale con l’accusa di omicidio colposo.

Silvia Saracino su Il Resto del Carlino spiega che la donna era rimasta in lista di attesa per 2 anni per sottoporsi all’asportazione dei polipi nasali, una operazione chirurgica di routine che non destava alcuna preoccupazione. Qualcosa però è andato storto e la donna è entrata in coma, poi dopo 14 giorni ne è stato dichiarato il decesso. Ora la famiglia hanno denunciato l’accaduto alle autorità e la Procura di Modena ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, indagando il chirurgo che ha eseguito l’operazione e i due colleghi presenti in sala operatoria:

“Venerdì mattina si è svolta l’autopsia alla medicina legale di Modena a cui hanno partecipato il consulente della famiglia e dei medici indagati. Ci vorranno novanta giorni prima di avere l’esito completo dell’esame: da un primo riscontro potrebbe trattarsi di un errore commesso durante l’intervento chirurgico, ma è ancora da verificare. Simona Succi viveva a Villanova con i genitori e il fratello ora sotto choc.

Per loro parla Elisa, un’amica di famiglia. «Simona era per me come una sorella» dice sconvolta. «Non ha mai avuto problemi di salute, voleva sottoporsi all’intervento perché soffriva di allergie che la portavano a starnutire spesso». Un intervento non di emergenza per cui la donna aspettava da un paio d’anni. «Aveva scelto di farsi operare a Sassuolo perché è un ospedale rinomato per questo tipo di interventi – prosegue l’amica – è entrata in sala operatoria alle 12.30 circa, nel primo pomeriggio un medico ci ha spiegato che Simona non si era svegliata».

Si ipotizza una emorragia cerebrale, la ragazza viene trasferita all’ospedale di Baggiovara dove resterà fino a quando, il 19 maggio, i medici sono costretti a dichiarare il decesso. La famiglia ha acconsentito alla donazione degli organi, martedì alle 15 si terrà il funerale al cimitero di San Cataldo. «Vogliamo che sia fatta luce su quello che è successo»”.

 

 

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