ROMA – Simona Viceconte si è tolta la vita impiccandosi alla ringhiera delle scale del palazzo dove abitava, a Teramo. La tragedia è avvenuta ieri, giovedì 13 febbraio. Un suicidio con le stesse modalità di quello della sorella, Maura Viceconte, campionessa italiana di maratona, avvenuto un anno fa, il 10 febbraio del 2019. Ieri come un anno fa non risultano essere stati trovati biglietti.
Simona, 45 anni, mamma di due figli, si era trasferita a Teramo, nel quartiere di Colleatterrato, per seguire il marito bancario. Il suo corpo esanime era adagiato in terra, vicino alla ringhiera della scalinata che porta al garage della palazzina dove abitava. La donna aveva un foulard stretto al collo.
La sorella Maura, aveva 51 anni quando decise di porre fine alla sua vita. Una notizia che lasciò tutti senza parole. La campionessa italiana di maratona, bronzo agli Europei del 1998, aveva pianificato la sua morte. Uscì dopo pranzo per gettare la spazzatura e si impiccò a un albero del giardino di casa, a Chiusa di San Michele, in provincia di Torino. (fonte REPUBBLICA)