Omicidio Simonetta Gaggioli, arrestata la nuora Omicidio Simonetta Gaggioli, arrestata la nuora

Simonetta Gaggioli uccisa e messa in un sacco a pelo, arrestata la nuora

Omicidio Simonetta Gaggioli, arrestata la nuora
Svolta nelle indagini sull’omicidio di Simonetta Gaggioli (Archivio Ansa)

LIVORNO  –  Svolta nell’indagine sulla morte di Maria Simonetta Gaggioli, la ex funzionaria della Regione Toscana di 76 anni il cui corpo venne ritrovato il 3 agosto 2019 in un sacco a pelo in un fosso a Riotorto (Livorno), lungo la Vecchia Aurelia. I carabinieri di Livorno hanno arrestato Adriana Rocha Gomes, brasiliana di 32 anni, nuora della vittima. La donna è accusata di omicidio volontario e occultamento di cadavere. 

Secondo quanto emerso dalle indagini, (citate dalle agenzie e dai giornali) Simonetta Gaggioli sarebbe stata uccisa da una dose massiccia, circa 10 volte superiore a quella prescritta, di un farmaco che già assumeva. Sempre secondo l’accusa Gomes negli ultimi giorni del luglio scorso avrebbe somministrato a Gaggioli il farmaco e avrebbe poi trasportato, da sola, il cadavere fuori dalla sua abitazione di Riotorto e lo avrebbe caricato in auto, per poi abbandonarlo sul ciglio dell’Aurelia.

Secondo l’ipotesi accusatoria i motivi che avrebbero spinto all’omicidio risiederebbero nel rapporto conflittuale con la Gaggioli. Gomes è anche accusata dei reati di “truffa aggravata” e “indebito utilizzo di carte di pagamento”: non dando comunicazione del decesso della Gaggioli, avrebbe consentito l’accredito della pensione sul suo conto corrente bancario, prelevando una somma con il bancomat della defunta.

Gomes era indagata da alcuni mesi per omicidio volontario e occultamento di cadavere insieme al compagno, Filippo Andreani, 48 anni, figlio della vittima, che però in base agli ultimi sviluppi risulterebbe estraneo al delitto. (Fonti: Ansa, Agi, Il Corriere della Sera).

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