Finì in coma per 20 cucchiaini di bicarbonato. Sta bene nuotatrice: “E’ stata dimessa”

Pubblicato il 15 Ottobre 2012 - 12:51 OLTRE 6 MESI FA

SIRACUSA – Eleonora, la giovane nuotatrice romana finita in coma per aver ingerito una dose massiccia di bicarbonato, sta tornando a casa. Alle 8 di lunedì mattina ha lasciato in ambulanza l’ospedale Umberto I di Siracusa. Ad attenderla a Catania, un aereo per Ciampino e poi il trasferimento in un istituto di neuroriabilitazione a Roma. Eleonora, che compirà quattordici anni il 29 ottobre prossimo, si trovava a Siracusa per uno stage di preparazione alla stagione agonistica insieme alla sua squadra.

Venti cucchiaini di bicarbonato, citrosodina e un farmaco antinfiammatorio, è il mix micidiale che l’ha mandata all’ospedale lo scorso 8 settembre. La giovane, avrebbe ingerito la dose massiccia di bicarbonato per migliorare le sue prestazioni, in seguito a una sfida tra compagne. La ragazza è stata prima ricoverata all’ospedale di Avola, poi ha subito due interventi chirurgici alla clinica Villa Azzurra di Siracusa e infine è stata trasferita nel reparto di rianimazione dell’ospedale Umberto I di Siracusa.

Quindici giorni fa è uscita dal coma. ”Sono stati 38 giorni di incubo: solo chi è genitore può capire. La vita ci ha messo alla prova. Torneremo a Siracusa per una vacanza” dice la mamma ringraziando tutto lo staff medico dell’ospedale. ”Persone che sono diventate amiche, volti che non dimenticheremo mai. A tutti loro regaliamo il sorriso di Eleonora”. Parla anche il papà Massimo: ”Non ci sono parole per esprimere quello che uno sente dentro. Mi basta vedere gli occhi di mia figlia”. Contento il direttore sanitario dell’Asl 8 Anselmo Madeddu, dopo 38 giorni di ricovero: ”Le condizioni di Eleonora erano gravissime; le prospettive sono ottime. Pensiamo che Eleonora possa recuperare le normali funzioni appena finirà il percorso che sta intraprendendo nel centro di riabilitazione neurologico”.