ROMA – Si gioca online, dal computer di casa o addirittura dallo smartphone. E si vincono soldi veri. Le slot machine in versione “real money” dovrebbero, nelle intenzioni, far incassare all’erario 40 milioni di euro l’anno, dopo un anno con segno negativo nel settore. Poker, scommesse sportive, roulette, black jack: sono più di 1.400 i giochi autorizzati, funzionano con modalità intuitiva: Tre o 5 rulli, si aziona lava (con un clic) e si aspetta il responso. Duecento gli operatori autorizzati, di questo 50 sono nuovi sul mercato.
La mossa non piace a molti psicologi che ora temono un aumento delle dipendenze. Simone Feder, psicologo a Pavia, dice al Corriere della Serra: “Bisogna ridurre drasticamente l’impatto del fenomeno. Le dipendenze da gioco d’azzardo compulsivo sono in aumento, e così pure i minorenni – addirittura gli 11enni – che dichiarano di giocare a videopoker e scommettere online, (attività teoricamente proibita sotto i 18 anni)”.