Sms erotici e mail hot al parroco: denunciata una fedele
Decine di messaggini erotici al giorno, mail a luci rosse e un corteggiamento continuo. Sono le avances di una parrocchiana diventata un vero e proprio incubo per un parroco di un piccolo comune del Pavese. Il sacerdote, esasperato dai comportamenti della donna, è andato dai carabinieri e l’ha denunciata.
La donna, che ha poco meno di 50 anni e abita vicino alla casa parrocchiale, è stata segnalata alla magistratura. Per il momento nei suoi confronti non sono stati presi provvedimenti ma se i suoi comportamenti dovessero continuare è possibile che le sarà impedito di avere contatti con il sacerdote.
Gli investigatori stanno cercando persone che frequentano la parrocchia che potrebbero aver assistito alle avances della donna verso quel sacerdote che non ha ceduto, anzi si è infastidito. Il parroco ha infatti fornito copia di tutti i messaggi e delle mail ricevute nelle ultime settimane.
La vicenda sarebbe iniziata alcuni mesi fa. Il sacerdote ha conosciuto la parrocchiana alla quale avrebbe concesso una certa confidenza come fa con la maggior parte delle persone che frequentano la chiesa. La donna sembrava una delle tante fedeli che, visto il carattere molto socievole del sacerdote, hanno iniziato ad avere un rapporto di amicizia con lui. Ma l’amicizia si è trasformata in una vera e propria attrazione fatale: il parroco è diventato un perseguitato. Ben presto è stato molestato pesantemente a con sms, mail e telefonate continue. I messaggi arrivavano a qualsiasi ora e aumentavano di giorno in giorno. Messaggi con i quali la parrocchiana si diceva pronta a tutto per quel sacerdote che le aveva infranto il cuore.
Una vera e propria storia di stalking, un reato introdotto da poco che, a livello nazionale, ha già portato a decine di arresti. Alla denuncia sono stati allegati copia di numerosi sms e altre prove. I carabinieri hanno convocato la donna in caserma e le hanno chiesto la sua versione della vicenda. Sembra che lei abbia confermato il racconto del parroco. «Non posso resistergli, lo amo moltissimo», avrebbe aggiunto agli sbalorditi carabinieri. Adesso rischia di finire davanti al giudice ma prima potrebbero essere presi altri provvedimenti come il divieto di avvicinare il sacerdote.
