Le società di Comuni e Province: fatturano 25 miliardi, ne spendono 34

ROMA – Fatturano 25 miliardi, ma hanno un debito di 34. Solo questi numeri bastano a spiegare come le società dei Comuni non siano propriamente un buon affare per gli stessi enti. I numeri li ha forniti la Corte dei Conti in un rapporto inedito e che, dati i risultati, fa cambiare e di molto il debito complessivo di Comuni e Province. Le società partecipate sono quasi 5mila in tutto. Oltre duemila quelle che vivono di affidamenti diretti, ovvero senza una gara da parte dell’ente, cosa piuttosto in contrasto con la politica sulle liberalizzazioni.

Sono soprattutto i Comuni di medio-piccole dimensioni a contare il maggior numero di enti. Il debito delle società sta prendendo la forma di una vera emergenza considerando che il costo del personale è in costante aumento e una partecipata su tre ha presentato una chiusura di bilancio in perdita, dato che sale al 40% al Sud. Per capire le dimensioni del problema bastano, ancora una volta, i soli numeri: il debito ufficiale di Comuni e Province ammonta a 58 miliardi. Quello delle società lo farebbe crescere del 59%.

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