Una piscina in una foto d'archivio Una piscina in una foto d'archivio

Sofia, è morta la dodicenne colta da un malore in piscina a Marina di Pietrasanta

Una piscina in una foto d'archivio
Una piscina (foto d’archivio Ansa)

ROMA – E’ morta Sofia, la bambina di 12 anni che sabato pomeriggio era stata colta da un malore in una piscina dello  stabilimento balneare Texas di Marina di Pietrasanta (Lucca)

La piccola andata in arresto cardiaco, era stata soccorsa e rianimata ma le sue condizioni erano apparse subito gravissime. I medici hanno fatto l’impossibile per salvare la vita della 12enne di Parma che in vacanza in Versilia con i genitori.

Questa mattina il nuovo peggioramento e la decisione di avviare la procedura per la dichiarazione di morte cerebrale, che è durata sei ore. Alle 16 è stata dichiarata la morte. I genitori hanno autorizzato l’espianto degli organi della figlia, ma la procura ha acconsentito solo al prelievo delle cornee. Il corpo è a disposizione dell’autorità giudiziaria, per poter procedere all’autopsia. Nell’inchiesta avviata dalla procura di Lucca sei persone sono stati iscritte nel registro degli indagati. 

Come racconta La Nazione sembra che “i bambini in un primo momento non si sono accorti del fatto che la ragazzina non fosse riemersa in superficie. Men che meno se ne sono accorti gli adulti che nuotavano o si godevano il fresco nella piscina principale, posizionata lato monti, tra la reception e la spiaggia. A un certo punto un bambino ha notato la 12enne riversa a pancia in giù e quando l’ha afferrata per le braccia ha notato che i capelli erano rimasti impigliati nel bocchettone della piscina. Appena portata in superficie la ragazzina ha vomitato, a dimostrazione della poca distanza tra l’ultimo pasto e il tuffo, ma senza mai perdere conoscenza”.

Fonte: Ansa, La Nazione.

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