ROMA, 17 MAR – Sondaggio Ipr Marketing: il 65% degli italiani è favorevole al taglio delle spese militari e il 47%, quasi uno su due, crede che Matteo Renzi riuscirà a realizzare almeno in parte le riforme. La fiducia nel premier sale dal 50 del 25 febbraio (giorno di presentazione del governo alle Camere) al 54%.
Nelle intenzioni di voto per le elezioni europee il Pd è ancora primo partito (28,5%, +1) seguito dal Movimento Cinque Stelle e Forza Italia, al 23 % (entrambi perdono un punto rispetto alla settimana scorsa), Nuovo Centrodestra al 4,3%.
È quanto emerge dal sondaggio Ipr Marketing diretto da Antonio Noto, effettuato per conto del Tg3, (intervistando, il 17 marzo, attraverso il proprio esclusivo sistema Tempo Reale, un campione di mille cittadini, rappresentativi per età, sesso ed area di residenza della popolazione italiana) e presentato in diretta nell’edizione delle 19 del Tg.
Dal sondaggio emerge che il 47% ritiene che Renzi riuscirà a realizzare almeno una parte di quanto promesso, mentre un quarto (25%) è convinto che realizzerà pienamente gli obiettivi prefissati. ”È da notare, però, che la quota di elettori che “non crede” alle promesse di Renzi è del 20%, cioè vuol dire che anche elettori che oggi non voterebbero uno dei partiti di Governo pensano che le riforme saranno effettivamente realizzate”.
Nelle intenzioni di voto per le elezioni europee, probabilmente anche in seguito alla presentazione delle riforme,
il Pd aumenta di ben un punto in una settimana ed oggi arriva al 28,5%.
Al contempo si registra la flessione di un punto sia del M5S che di Forza Italia che si fermano al 23%.
Lieve decremento anche per Ncd, che scende al 4,3%,
mentre la lista Tsipras è ferma al 4%.
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