Sondaggio: premier più votato Bersani. Ma i più vogliono “altro”. Tu chi voti?

Sondaggio: premier più votato Bersani. Ma i più vogliono “altro”. Tu chi voti?

ROMA – Il sondaggio proposto da Blitz, sondaggio che non poggia ovviamente su un campione nazionale statisticamente ponderato, ma registra solo gli umori politici ed elettorali dei frequentatori del sito, ha un “vincitore”: Pier Luigi Bersani. Il segretario del Pd e candidato dei Progressisti (Pd, Sel e Psi) alla guida del governo raccoglie il 18 per cento dei consensi espressi. Segue Mario Monti con l’otto per cento, poi Berlusconi con il sette per cento. Diciotto più otto più sette: fa trentatre. E gli altri? Gli altri, i più che hanno “votato” nel sondaggio, esprimono al 65 per cento una voglia di non votare alle elezioni del 24 e 25 febbraio nessuno dei tre possibili premier del futuro governo.

Tre, ne avevamo proposto solo tre e solo quei tre, Bersani, Monti e Berlusconi, perché è molto improbabile che il prossimo presidente del Consiglio possa essere qualcuno di diverso dalla terna proposta. Si chiedeva di “votare”, di scegliere anche sulla base del principio, del metro del “meno distante da me” e non solo del “più vicino a me”. Per far questo, quando saranno disponibili liste e simboli di tutti i partiti in corsa, Blitz darà modo di pronunciarsi via sondaggio su “quale partito voterai?”. Tralasciandone nessuno, nessuno di quelli che può aspirare almeno all’un per cento dei voti.

Ora, mantenendo la domanda su quale premier voterai, insomma chi vuoi al governo nel 2013, aggiungiamo a Bersani, Monti e Berlusconi un quarto protagonista: Beppe Grillo. Anche se di fatto è quasi impossibile che possa diventare premier perché M5S, avesse anche un risultato elettorale superiore ad ogni previsione, per sua scelta è alleato di nessuno e quindi non essendoci coalizione è praticamente impossibile ci sia maggioranza parlamentare. Però in quel 65 per cento che vuole “altro” c’è il voto per Grillo. Quindi è il caso di conoscerne il potenziale peso in un contesto come quello del web dove è certamente più ponderoso che altrove.

Con una postilla, un’osservazione che viene dalle cose, e anche dalle parole e concetti contenuti in molti dei commenti giunti a seguito e in calce al sondaggio. Dice Beppe Grillo: “Noi siamo l’ultima chanche, dopo, dietro di noi ci sono i nazisti, arriva Alba Dorata, arrivano quelli con il passo dell’oca in Parlamento”. Non si può che dargli ragione su questo punto: a leggere alcuni pensieri e pulsioni gridati e lanciati dal “popolo” via web è chiarissimo che quando Grillo dice del nazismo latente ormai quasi non più, beh lì Grillo conosce i suoi polli.

Ecco comunque il sondaggio, il nuovo sondaggio con quattro opzioni e una domanda.

Blitz Quotidiano vi chiede: Chi vuoi a capo del governo nel 2013?

[SURVEYS 115]

I risultati di questo sondaggio online sono stati filtrati con un metodo di riparametrazione messo a punto da Nicola Piepoli, che dà valore credibile a questo genere di analisi.

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