Sonia Di Maggio uccisa dall'ex: il fidanzato Francesco Damiano racconta l'agguato e le 20 coltellate Sonia Di Maggio uccisa dall'ex: il fidanzato Francesco Damiano racconta l'agguato e le 20 coltellate

Sonia Di Maggio uccisa dall’ex: il fidanzato Francesco Damiano racconta l’agguato e le 20 coltellate

L’assassino di Sonia Di Maggio è sbucato all’improvviso. Ha afferrato la ragazza e l’ha accoltellata 20 volte. E’ il racconto, agghiacciante, del delitto di Minervino di Lecce. Il testimone è Francesco Damiano, il fidanzato di Sonia. Che ha visto morire la ragazza davanti ai propri occhi. Sonia Di Maggio uccisa per strada, il suo assassino ha confessato.

Il killer è l’ex di Sonia, un campano di 39 anni di Torre Annunziata. Un uomo che da poco era uscito da un istituto psichiatrico. E’ stato preso e fermato a Otranto, mentre cercava di fuggire, poche ore dopo l’omicidio. E, dopo poche ore, ha confessato.

Sonia Di Maggio uccisa a Minervino di Lecce: il racconto del fidanzato Francesco Damiano

 “Stavamo andando al supermercato io e lei da soli, poi è sbucato lui, l’ha presa dal collo e ha cominciato ad accoltellarla, e ha continuato dandole più di una ventina di coltellate. Lei ha cercato di liberarsi e io nel frattempo stavo cercando aiuto e non c’era nessuno, poi mi sono messo ad urlare ed è arrivato qualcuno. Ma lui era già scappato e lei stava a terra”. E’ il racconto agghiacciante fatto in diretta tv a Mattino Norba da Francesco Damiano, 29 anni, carpentiere. Lui era il fidanzato di Sonia Di Maggio, la 29enne uccisa a coltellate ieri sera a Minervino di Lecce, in località Specchia Gallone. Sonia era originaria di Rimini ma era andata a vivere in Salento da poco tempo.

Francesco Damiano ha riconosciuto l’assassino di Sonia Di Maggio dalle foto sui social

Francesco Damiano racconta di avere riconosciuto ieri sera l’omicida, perchè l’aveva visto più volte sui social. Non gli risulta che avesse minacciato Sonia, “ma – racconta – non accettava che lei lo avesse lasciato, le mandava messaggi”.

Francesco racconta ancora di avere conosciuto Sonia tramite social, un anno fa, e di avere avviato una relazione con lei da circa un mese. Ha confermato la circostanza riportata da alcuni giornali secondo cui l’omicida voleva inizialmente uccidere lui e si sarebbe poi accanito su Sonia quando questa ha cercato di difenderlo. “Ha fatto quello che voleva fare – conclude – e se ne è andato”.

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