La sora Pina è morta: la cuoca del Biondo Tevere fu l’ultima a vedere Pasolini vivo

ROMA – Fu una delle ultime persone a vedere Pier Paolo Pasolini vivo, prima della tragica notte in cui fu assassinato all’Idroscalo di Ostia: la sora Pina, storica cuoca del ristorante Biondo Tevere sull’Ostiense, è morta a 87 anni. La terrazza del locale, aperto dal 1915 e affacciato sul fiume in viale Ostiense, è stato anche scelto da Luchino Visconti per le riprese di Bellissima con Anna Magnani. Qui venivano a mangiare Moravia e la Morante, cucina popolare e chiacchiere infinite, pensieri e appunti sulle tovaglie di carta. 

Pasolini si fermò qui prima di lanciare la sua Alfa verso il mare, uno dei pochi punti saldi di quella notte dai mille misteri. Qui aveva un conto aperto che saldava lasciando assegni in bianco che i proprietari provvedevano a riempire. Mangiava leggero e sciapo. La sora Pina l’ha raccontato centinaia di volte. In una intervista a Repubblica di qualche anno fa ricordava: “Era il giorno prima dei Morti, il primo novembre del 1975. Mio marito stava già chiudendo la cucina, ma andò lo stesso al loro tavolo. Pasolini era un nostro cliente, veniva spesso qui, a pranzo e a cena. Lo conoscevamo bene, e poi chi non lo conosceva? Era famoso. Quando veniva mangiava poco. Poco e senza sale, perché diceva che il sale fa male. Spesso spaghetti aglio olio e peperoncino. Poi si fermava al tavolo, vedeva passare i ragazzi, prendeva appunti, scriveva. Sa, in tutti quegli anni che è venuto qui né io né mio marito abbiamo pensato che… beh, che avesse un interesse particolare per quei giovani, sa cosa voglio dire. Era una persona bene educata, che non diceva mai una parola di troppo. Aveva un conto aperto qui, che pagava con degli assegni in bianco, che dovevamo poi riempire noi”. (fonte La Repubblica)

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