Sorano (Grosseto), fermano quattro giovani: carabinieri aggrediti a bastonate a un posto di blocco

ROMA – Due carabinieri sono stati aggrediti a bastonate da quattro giovani, di cui tre minorenni, che erano stati fermati ad un posto di blocco nei pressi di Sorano, in provincia di Grosseto. I due militari, che hanno riportato ferite giudicate gravi, sono stati ricoverati all’ospedale di Siena.

L’aggressione e’ avvenuta attorno alle 10.30 lungo la strada provinciale 22. E’ stato l’esito positivo delle due prove con l’alcoltest fatto al loro amico conducente a far scatenare l’ira dei quattro giovani. E’ quanto risulta dal racconto del vigile urbano di Sorano, Emidio Gubernari, tra i primi ad accorrere sul luogo dell’agguato ai due carabinieri del 112 di Grosseto.

”I carabinieri – racconta – gli hanno comunicato che stavano per revocargli la patente e mentre prendevano i dati del conducente, e’ scattata l’aggressione furiosa”. ”Stamani ero in servizio per controllare la viabilita’ nei pressi di un campo vicino al fiume Fiora, sotto la frazione di Sovana, dove si sta tenendo da sabato scorso il rave party”, ricorda l’agente. ”Appena sono arrivato mi sono insospettito subito. Stranamente non c’erano i carabinieri, eppure davanti al terreno era stata allestita una pattuglia fissa da tre giorni”. ‘

‘Allora – continua la testimonianza – ho chiamato il comandante della stazione che mi ha detto dell’agguato. A questo punto ho proseguito sulla provinciale per vedere di dare una mano e dopo tre chilometri su uno slargo c’era l’auto della pattuglia. In terra, distesi, ho notato i due carabinieri. E’ stata la scena piu’ violenta della mia vita vista dal vivo”. ”L’appuntato non era cosciente, aveva la testa, tra collo e nuca, aperta da una ferita, quasi sicuramente fatta con una bastonata – ricorda Gubernari -. I sanitari del 118 provavano a far parlare l’altro carabiniere, ma era stordito e aveva il volto totalmente tumefatto, non ci riusciva”.

”Poi mi sono spostato un chilometro e mezzo piu’ avanti, poco prima di San Martino sul Fiora, dove altri carabinieri hanno arrestato i quattro. Erano ancora li’ e li ho potuti vedere bene prima di andare tutti in colonna alla compagnia di Pitigliano”. Gubernari conferma che gli aggressori ”hanno usato per colpire un paletto di una recinzione”.

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