Sorrento, arrestato presunto terrorista: “Legami con Isis”

Sorrento, arrestato presunto terrorista: "Legami con Isis"
Sorrento, arrestato presunto terrorista: “Legami con Isis”

SORRENTO – E’ un’accusa pesante, contatti con i terroristi dell’Isis, quella che viene contestata ad Aziz Ehsan, l’iracheno di 46 anni, arrestato ieri mattina, 22 marzo, dagli agenti della Digos della Questura di Napoli a Sorrento. La Polizia di Stato gli ha notificato un mandato di cattura internazionale emesso dalle autorità svizzere per i reati di tentata aggressione, minacce e sequestro di persona (una donna) ma, secondo l’intelligence di Belgio e Francia, sarebbe collegato con il terrorismo di matrice islamica, lo stesso che ha rivendicato gli attentati nell’aeroporto e nella metropolitana di Bruxelles.

A dare l’annuncio dell’arresto è stato il ministro dell’Interno Angelino Alfano, dopo la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato a seguito delle stragi nella capitale belga. Aziz Ehsan era in automobile quando la polizia è entrata in azione: il blitz è scattato durante un finto posto di blocco. Dopo l’arresto gli è stato notificato il provvedimento internazionale. Lui, in un inglese stentato, ha detto di non capire cosa stesse succedendo. Gli agenti lo hanno portato in commissariato, a Sorrento. Un passaggio rapido. Subito dopo è stato trasferito nella sede della Questura. Lì è stato convocato un interprete arabo attraverso il quale gli agenti gli hanno spiegato i motivi dell’arresto e le pesanti accuse che gli venivano contestate dalle autorità belghe e francesi.

Agli investigatori ha riferito che, a Sorrento, si guadagnava da vivere facendo il meditatore immobiliare: in sostanza affittava e sub affittava abitazioni ai turisti. Aziz Ehsan è stato chiuso nel carcere di Poggioreale. Non è ancora chiaro se verrà estradato in Svizzera o se sarà sottoposto a un interrogatorio a Napoli da parte di un magistrato. La decisione verrà presa nelle prossime ore.

Gli investigatori sono ora al lavoro per ricostruire i suoi movimenti e le sue attività in Italia. Sarebbe giunto nel nostro Paese non molto tempo fa. “Lascia sgomenti apprendere che nella nostra terra si sia potuto nascondere un presunto terrorista” ha detto il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo. “Confidiamo che l’intelligence accerterà che si è trattato di un episodio isolato, senza alcun legame con la Penisola Sorrentina” ha concluso il primo cittadino.

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